La Bibbia

Apocalisse 8

Apocalisse

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Capitolo 9

1


 

  Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell'Abisso;  

 

 

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2


 

  egli aprì il pozzo dell'Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l'atmosfera.  

 

 

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3


 

  Dal fumo uscirono cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un potere pari a quello degli scorpioni della terra.  

 

 

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4


 

  E fu detto loro di non danneggiare né erba né arbusti né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte.  

 

 

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5


 

  Però non fu concesso loro di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi, e il tormento è come il tormento dello scorpione quando punge un uomo.  

 

 

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6


 

  In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire, ma la morte li fuggirà.  

 

 

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7


 

  Queste cavallette avevano l'aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d'oro e il loro aspetto era come quello degli uomini.  

 

 

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8


 

  Avevano capelli, come capelli di donne, ma i loro denti erano come quelli dei leoni.  

 

 

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9


 

  Avevano il ventre simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all'assalto.  

 

 

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10


 

  Avevano code come gli scorpioni, e aculei. Nelle loro code il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi.  

 

 

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11


 

  Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore.  

 

 

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12


 

  Il primo «guai» è passato. Rimangono ancora due «guai» dopo queste cose.  

 

 

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13


 

  Il sesto angelo suonò la tromba. Allora udii una voce dai lati dell'altare d'oro che si trova dinanzi a Dio.  

 

 

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14


 

  E diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «Sciogli i quattro angeli incatenati sul gran fiume Eufràte».  

 

 

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15


 

  Furono sciolti i quattro angeli pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno per sterminare un terzo dell'umanità.  

 

 

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16


 

  Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero.  

 

 

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17


 

  Così mi apparvero i cavalli e i cavalieri: questi avevano corazze di fuoco, di giacinto, di zolfo. Le teste dei cavalli erano come le teste dei leoni e dalla loro bocca usciva fuoco, fumo e zolfo.  

 

 

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18


 

  Da questo triplice flagello, dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalla loro bocca, fu ucciso un terzo dell'umanità.  

 

 

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19


 

  La potenza dei cavalli infatti sta nella loro bocca e nelle loro code; le loro code sono simili a serpenti, hanno teste e con esse nuociono.  

 

 

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20


 

  Il resto dell'umanità che non perì a causa di questi flagelli, non rinunziò alle opere delle sue mani; non cessò di prestar culto ai demòni e agli idoli d'oro, d'argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare;  

 

 

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21


 

  non rinunziò nemmeno agli omicidi, né alle stregonerie, né alla fornicazione, né alle ruberie.  

 

 

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Apocalisse 10

 

 

 

 

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