La Bibbia

Marco 9

Marco

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Capitolo 10

1


 

  Partito di là, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l'ammaestrava, come era solito fare.  

 

 

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2


 

  E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?».  

 

 

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3


 

  Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».  

 

 

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4


 

  Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla».  

 

 

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5


 

  Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.  

 

 

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6


 

  Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;  

 

 

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7


 

  per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.  

 

 

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8


 

  Sicché non sono più due, ma una sola carne.  

 

 

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9


 

  L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».  

 

 

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10


 

  Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:  

 

 

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11


 

  «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei;  

 

 

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12


 

  se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».  

 

 

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13


 

  Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.  

 

 

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14


 

  Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.  

 

 

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15


 

  In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».  

 

 

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16


 

  E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.  

 

 

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17


 

  Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?».  

 

 

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18


 

  Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.  

 

 

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19


 

  Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre».  

 

 

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20


 

  Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza».  

 

 

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21


 

  Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».  

 

 

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22


 

  Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.  

 

 

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23


 

  Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!».  

 

 

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24


 

  I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: «Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio!  

 

 

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25


 

  E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio».  

 

 

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26


 

  Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?».  

 

 

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27


 

  Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio».  

 

 

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28


 

  Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».  

 

 

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29


 

  Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,  

 

 

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30


 

  che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.  

 

 

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31


 

  E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».  

 

 

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32


 

  Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano stupiti; coloro che venivano dietro erano pieni di timore. Prendendo di nuovo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto:  

 

 

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33


 

  «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani,  

 

 

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34


 

  lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà».  

 

 

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35


 

  E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo».  

 

 

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36


 

  Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero:  

 

 

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37


 

  «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».  

 

 

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38


 

  Gesù disse loro: «Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo».  

 

 

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39


 

  E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.  

 

 

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40


 

  Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».  

 

 

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41


 

  All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.  

 

 

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42


 

  Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.  

 

 

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43


 

  Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,  

 

 

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44


 

  e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.  

 

 

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45


 

  Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».  

 

 

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46


 

  E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.  

 

 

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47


 

  Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».  

 

 

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48


 

  Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».  

 

 

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49


 

  Allora Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». E chiamarono il cieco dicendogli: «Coraggio! Alzati, ti chiama!».  

 

 

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50


 

  Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.  

 

 

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51


 

  Allora Gesù gli disse: «Che vuoi che io ti faccia?». E il cieco a lui: «Rabbunì, che io riabbia la vista!».  

 

 

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52


 

  E Gesù gli disse: «Và, la tua fede ti ha salvato». E subito riacquistò la vista e prese a seguirlo per la strada.  

 

 

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Marco 11

 

 

 

 

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