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Numeri 30

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Capitolo 31

1


 

  Il Signore disse a Mosč:  

 

 

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2


 

  «Compi la vendetta degli Israeliti contro i Madianiti, poi sarai riunito ai tuoi antenati».  

 

 

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3


 

  Mosč disse al popolo: «Mobilitate fra di voi uomini per la guerra e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del Signore su Madian.  

 

 

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4


 

  Manderete in guerra mille uomini per tribł di tutte le tribł d'Israele».  

 

 

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5


 

  Cosģ furono forniti, dalle migliaia d'Israele, mille uomini per tribł, cioč dodicimila uomini armati per la guerra.  

 

 

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6


 

  Mosč mandņ in guerra quei mille uomini per tribł e con loro Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell'acclamazione.  

 

 

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7


 

  Marciarono dunque contro Madian come il Signore aveva ordinato a Mosč, e uccisero tutti i maschi.  

 

 

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8


 

  Uccisero anche, oltre i loro caduti, i re di Madian Evi, Rekem, Sur, Ur e Reba cioč cinque re di Madian; uccisero anche di spada Balaam figlio di Beor.  

 

 

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9


 

  Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e depredarono tutto il loro bestiame, tutti i loro greggi e ogni loro bene;  

 

 

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10


 

  appiccarono il fuoco a tutte le cittą che quelli abitavano e a tutti i loro attendamenti  

 

 

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11


 

  e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame.  

 

 

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12


 

  Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosč, al sacerdote Eleazaro e alla comunitą degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.  

 

 

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13


 

  Mosč, il sacerdote Eleazaro e tutti i principi della comunitą uscirono loro incontro fuori dell'accampamento.  

 

 

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14


 

  Mosč si adirņ contro i comandanti dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra.  

 

 

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15


 

  Mosč disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine?  

 

 

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16


 

  Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltą verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunitą del Signore.  

 

 

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17


 

  Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si č unita con un uomo;  

 

 

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18


 

  ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi.  

 

 

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19


 

  Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un cadavere si purifichi il terzo e il settimo giorno; questo per voi e per i vostri prigionieri.  

 

 

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20


 

  Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni lavoro di pelo di capra e ogni oggetto di legno».  

 

 

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21


 

  Il sacerdote Eleazaro disse ai soldati che erano andati in guerra: «Questo č l'ordine della legge che il Signore ha prescritto a Mosč:  

 

 

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22


 

  L'oro, l'argento, il rame, il ferro, lo stagno e il piombo,  

 

 

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23


 

  quanto puņ sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarą reso puro; ma sarą purificato anche con l'acqua della purificazione; quanto non puņ sopportare il fuoco, lo farete passare per l'acqua.  

 

 

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24


 

  Vi laverete le vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nell'accampamento».  

 

 

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25


 

  Il Signore disse a Mosč:  

 

 

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26


 

  «Tu, con il sacerdote Eleazaro e con i capi dei casati della comunitą, fą il censimento di tutta la preda che č stata fatta: della gente e del bestiame;  

 

 

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27


 

  dividi la preda fra i combattenti che sono andati in guerra e tutta la comunitą.  

 

 

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28


 

  Dalla parte spettante ai soldati che sono andati in guerra preleverai un contributo per il Signore: cioč l'uno per cinquecento delle persone e del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto.  

 

 

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29


 

  Lo prenderete sulla metą di loro spettanza e lo darai al sacerdote Eleazaro come offerta da fare con il rito di elevazione in onore del Signore.  

 

 

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30


 

  Della metą che spetta agli Israeliti prenderai l'uno per cinquanta delle persone del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto; lo darai ai leviti, che hanno la custodia della Dimora del Signore».  

 

 

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31


 

  Mosč e il sacerdote Eleazaro fecero come il Signore aveva ordinato a Mosč.  

 

 

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32


 

  Ora il bottino, cioč tutto ciņ che rimaneva della preda fatta da coloro che erano stati in guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila capi di bestiame minuto,  

 

 

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33


 

  settantaduemila capi di grosso bestiame,  

 

 

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34


 

  sessantunmila asini  

 

 

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35


 

  e trentaduemila persone, ossia donne che non si erano unite con uomini.  

 

 

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36


 

  La metą, cioč la parte di quelli che erano andati in guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto,  

 

 

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37


 

  dei quali seicentosettantacinque per il tributo al Signore;  

 

 

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38


 

  trentaseimila capi di grosso bestiame, dei quali settantadue per l'offerta al Signore;  

 

 

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39


 

  trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per l'offerta al Signore,  

 

 

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40


 

  e sedicimila persone, delle quali trentadue per l'offerta al Signore.  

 

 

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41


 

  Mosč diede al sacerdote Eleazaro il contributo dell'offerta prelevata per il Signore, come il Signore gli aveva ordinato.  

 

 

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42


 

  La metą che spettava agli Israeliti, dopo che Mosč ebbe fatto la spartizione con gli uomini andati in guerra,  

 

 

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43


 

  la metą spettante alla comunitą fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto,  

 

 

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44


 

  trentaseimila capi di grosso bestiame,  

 

 

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45


 

  trentamilacinquecento asini  

 

 

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46


 

  e sedicimila persone.  

 

 

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47


 

  Da questa metą che spettava agli Israeliti, Mosč prese l'uno per cinquanta degli uomini e degli animali e li diede ai leviti che hanno la custodia della Dimora del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosč.  

 

 

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48


 

  I comandanti delle migliaia dell'esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosč e gli dissero:  

 

 

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49


 

  «I tuoi servi hanno fatto il computo dei soldati che erano sotto i nostri ordini e non ne manca neppure uno.  

 

 

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50


 

  Per questo portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha trovato di oggetti d'oro: bracciali, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per il rito espiatorio per le nostre persone davanti al Signore».  

 

 

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51


 

  Mosč e il sacerdote Eleazaro presero dalle loro mani quell'oro, tutti gli oggetti lavorati.  

 

 

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52


 

  Tutto l'oro dell'offerta, che essi consacrarono al Signore con il rito dell'elevazione, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.  

 

 

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53


 

  Gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo.  

 

 

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54


 

  Mosč e il sacerdote Eleazaro presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.  

 

 

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